I grandi maestri dell’architettura milanese del Novecento parlano attraverso la facciata rigorosa, le geometrie equilibrate, il gioco di pieni e vuoti, le fasce orizzontali, il rivestimento in Ceppo di Grè. Caratteri dell’architettura propriamente cittadina vengono reinterpretati in chiave attuale, in un edificio dal sapore tradizionale perfettamente in grado di inserirsi nel nuovo contesto metropolitano milanese.
“Noi lavoriamo con tre cose: gli spazi, la luce sopratutto diurna, ma anche notturna, e l’architettura; poi c’è la luce come disegno, come strumento di puntualizzazione architettonica”
Costituito da due corpi indipendenti, di cui uno interno, il progetto è armoniosamente incastonato nella cortina edilizia, impreziosendola ed illuminandola di rinnovato splendore come una gemma di rigorosa bellezza.
Al manifesto architettonico della facciata, Casa Vico contrappone una corte verde intima e riservata, finemente piantumata e con al centro una preziosa vasca d’acqua.
Concepito come uno strategico intervento di rigenerazione edilizia, il progetto eleva la qualità del fronte strada su via Vico donando alla città un edificio nuovo e sostenibile, preservando il consumo di suolo.
Casa Vico raccoglie la complessa sfida di pensare ad una residenza cosmopolita di piccola scala in un contesto di profondo cambiamento, pur conservando un elegante stile architettonico.
L’elegante ingresso descrive perfettamente l'atmosfera contemporanea della residenza, ricordando la tipica tradizione progettuale milanese della cura per l’atrio di rappresentanza.
“Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il vetro l'elemento più resistente.
Il materiale più resistente nell'edilizia è l'arte.”
[Giò Ponti - architetto e designer]
info@casavico.it
T. 334 57.52.579
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